Presentato ieri presso la Biblioteca Sperelliana di Gubbio il report del questionario “I Care. Dal tuo punto di vista. Essere adolescenti al tempo del Covid” promosso dalla Cooperativa Sociale Il Sicomoro. Il sondaggio, composto da 37 domande prevalentemente a risposta multipla, compilabile online, è stato diffuso tra i giovani dagli 11 ai 19 anni del Comune di Gubbio attraverso le scuole secondarie di I° e II° grado nel marzo 2021. Famiglia, scuola, percezioni ed atteggiamenti personali, tempo libero e futuro le aree indagate con una domanda aperta conclusiva sui loro bisogni.
Seicentocinquantacinque i ragazzi che hanno compilato il questionario da cui emergono aspetti positivi e negativi del mondo giovanile: emerge una famiglia che tiene, con un buon clima familiare anche se si rilevano dei cambiamenti dovuti alla convivenza più stretta e forzata; la scuola in Dad un aspetto controverso che il 60% dei ragazzi ha definito peggiore rispetto alla didattica in presenza soprattutto per la difficoltà di comprendere le spiegazioni e la minore concentrazione; il rapporto con la tecnologia è aumentato nel 70% dei casi rispetto al passato perché spesso unico mezzo per mantenere i contatti con gli amici e le persone care, mentre è fortemente diminuito il tempo passato all’aria aperta.
La maggior parte di loro si sente stressata ed ansiosa non solo per il Covid ma anche per la situazione in generale. Altro dato significativo è che più della metà del campione vede il proprio futuro come incerto o molto incerto e che vorrebbero, dalle loro comunità, maggiore responsabilità individuale e solidarietà tra le persone. Dalle loro parole emerge un forte bisogno relazionale, nessun bisogno materiale come si vede a colpo d’occhio nella nuvola di parole che riportiamo sotto, dove emergono concetti come amici, libertà e contatto. È proprio il bisogno di contatto che emerge con forza dal questionario e che è stata una delle difficoltà maggiori per questi ragazzi.
I dati e le riflessioni raccolte nel report hanno lo scopo di fornire un’opportunità di dialogo e uno strumento per la programmazione per tutti coloro che lavorano con e per i giovani. I Care. Ci sta a cuore, come diceva Don Milani che tante energie ha saputo dedicare ai giovani. Desideriamo ringraziare le scuole che ci hanno consentito di diffondere attraverso i loro canali il questionario. Il secondo e più grande grazie va ai ragazzi che hanno accolto il nostro invito e ci hanno fornito il loro prezioso e mai scontato punto di vista.
Di seguito il video completo della presentazione.